Il Reiki è una disciplina orientale, naturale non invasiva, che ristabilisce nella persona il corretto equilibrio energetico, favorendo il benessere psicofisico.

 

E’ una tecnica riscoperta e applicata in Giappone intorno al 1920 dal Maestro Mikao Usui. 

Il nome indica REI (Energia Cosmica Universale) e KI (Energia presente in ogni materia, Energia Vitale). 
Il trattamento fisico completo dura 70 minuti ed è quello che garantisce migliori risultati fin dalla prima seduta. L’operatore Reiki è in grado di incanalare, attraverso le proprie mani, l’Energia Universale sul corpo della persona andando a toccare particolari punti. Non è richiesto che la persona si spogli, ma deve solo stare distesa e “ricevere” l’energia inviata anche attraverso i vestiti.

Tramite i trattamenti può attivarsi un processo di disintossicazione e quindi una graduale e progressiva eliminazione delle tossine ed una riattivazione delle difese naturali dell’organismo. Le sensazioni riportate sono di calore, calma, serenità, gioia, rilassamento. E’ una tecnica che è stata utilizzata anche negli ospedali a scopo sperimentale in tutto il mondo.

In particolare in Italia è stato sperimentato alle Molinette di Torino e al San Raffaele di Milano, nei reparti oncologici. I pazienti trattati con il Reiki riferivano di sopportare meglio il dolore e ritrovare una nuova serenità interiore. In un articolo apparso il 2 febbraio 2007 nella cronaca di Torino di “La Repubblica” si legge “(...) Dall’esperienza di altri paesi nel mondo, [il Reiki] è arrivato negli ospedali anche in Italia ed è stato sperimentato tra i pazienti oncologici in un primo studio pilota effettuato al Coes, il centro oncologico delle Molinette. Il risultato è a dir poco sorprendente. Il 98 per cento delle persone trattate con il Reiki ha dichiarato di averne tratto un beneficio psicofisico.La sensazione descritta è di un sensibile calo dell’ansia soppiantata da un effetto di rilassamento generale, accompagnato da una piacevole sensazione di calore e da un notevole miglioramento dell’umore.”

La mia storia con il Reiki

Nel 2008, in seguito a quella che molti chiamano “crisi esistenziale” mi sono avvicinata allo studio e all’approfondimento delle varie filosofie orientali. Ho iniziato a praticare Hata Yoga e a frequentare diversi corsi di meditazione, iniziando un percorso di crescita individuale e spirituale che mi accompagna tutt’ora. In questi anni ho quindi approfondito anche lo studio di vari approcci paralleli alla medicina tradizionale, ritrovandomi molto negli studi e nelle ricerche di vari scienziati e ricercatori che cercano di collegare la saggezza del passato alla scienza contemporanea (tra cui Gregg Braden, Bruce H. Lipton, Deepak Chopra).

Ho quindi frequentato il seminario di primo e secondo livello di Reiki scoprendo in primis su di me i notevoli benefici di questa disciplina.

Quindi ho iniziato a praticarla con successo anche alle persone che chiedono il mio aiuto in un momento particolare della propria crescita individuale.